Capri - Napoli - Guida Turistica


Caprinfo.it la guida dell'isola
 

Le spiagge dell'isola sono tutte molto particolari e ben diverse dalle distese di sabbia con file di ombrelloni e sedie a sdraio. Lungo la costa di Capri, in gran Spiaggia parte rocciosa, si trovano piccole spiagge di ciottoli o incastonate tra la gli scogli, angoli nascosti e riservati, ma anche spiagge attrezzate ed eleganti. Un'occasione imperdibile per lasciarvi accarezzare dal sole per una invidiabile tintarella, ma soprattutto per un tuffo nel mare blu di Capri, in uno tra gli scenari più incantevoli del mondo. Intorno all'isola ogni angolo è una scoperta: baie, insenature o piccole cale dove il verde della folta vegetazione della "macchia Mediterranea" si riflette e si confonde nell'azzurro del mare. Alcune di questi luoghi sono raggiungibili soltanto in barca, così come tante piccole grotte e piazzole naturali tra gli scogli, veri e propri "angoli di pace" che costeggiano l'isola, dai Faraglioni alla Grotta Azzurra, da Palazzo a Mare al Faro di Punta Carena.


 

Venti

L'attracco nella maggior parte dell'isola è reso molto difficoltoso proprio a causa di questa rocciosa movimentazione della costa e dei venti che vi soffiano. D'estate troviamo venti deboli da est nella mattina e da nord-ovest nel pomeriggio estivo. Mentre d'inverno i venti predominanti sono greco - levante, scirocco, libeccio, ponente e tramontana.

Descrizione del Porto

Il porto di Marina Grande sorge sulla costa settentrionale dell'isola, un quarto di miglio circa a nord-ovest dell'agglomerato urbano di Capri, ed è formato da due moli frangionde e da due pennelli di sottoflutto che racchiudono un bacino occidentale, sostanzialmente riservato al traffico commerciale e peschereccio, e un bacino orientale, adibito a porto turistico. La comune imboccatura è aperta a nord - nord-est e segnalata sul lato dritto da un fanale a luce verde a lampi (periodo 3 S., portata 5 M.) e da uno a luce rossa fissa (portata 2 M.). Il bacino portuale 6egrave; accessibile per imbarcazioni e navi fino a 100 mt di lunghezza con pescaggio non superiore a 10 m; gli ormeggi sono ben ridossati dallo scirocco e dal libeccio, ma esposti ai venti del Primo quadrante (che provocano risacca) e a quelli meridionali. Ancoraggio e pesca sono vietati nella zona prospiciente l'imboccatura. I natanti in attesa di istruzioni da parte dell'autorità marittima locale o impossibilitati ad entrare per mancanza di ormeggi liberi, possono ancorare in rada, a nord-ovest del porto, ma tenendo ben presente che a 300 m dalla costa si trovano fondali intorno ai 30 m e che, con venti da Nord, l'ancoraggio diviene pericoloso. Importanti indicazioni si traggono dalle punte che orlano le coste dell'isola, in prevalenza alte e dirupate, e precisamente dalla Punta Carena con il suo Faro (torre rossa ottagonale, luce bianca a lampi, periodo 5 S., portata 22 M) e dal Capo Tiberio (estremità nordorientale), con il faro omonimo installato sulla sommità del vicino scoglio "la Longa di Mezzogiorno" (candelabro bianco su riservetta; luce bianca a gruppi di 3 lampi, periodo 10 S, portata 11 M.).

Distanze dalla costa

Località Distanza (miglia marine)
Punta Campanella 3,5
Napoli 17
Castellammare di Stabia 13
Sorrento 7,7
Positano 11
Amalfi 17,5
Salerno 25
Isola d'Ischia 16

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